La nostra storia                                                                                                              Prima Pag.

Agli inizi del '900 la gente di Lavariano portava il latte al paese vicino di Risano, dove veniva lavorato e trasformato in burro e formaggi. Nel 1922, alcuni di questi contadini, che ormai si conoscevano da tempo, decisero di mettere in piedi da soli una propria latteria. Il signor Del Degan offrì una parte della sua casa per ospitare i locali di lavorazione del latte mentre il canale derivato dal Ledron fornì l'acqua necessaria per il laboratorio. Nacque così la prima Latteria Sociale Turnaria del paese. In quel periodo si lavoravano 2-3 quintali al giorno e ciascuna famiglia contribuiva con il suo lavoro, a turno, alla trasformazione del latte, in proporzione alla propria produzione. Da qui il termine turnaria.
Nei 2 anni successivi il numero dei conferitori crebbe fino a coprire tutte le famiglie del paese. Nel 1924 quindi i soci decisero che era ora di costruire una nuova Latteria, in locali più ampi e adatti al lavoro. Il luogo fu individuato nei locali di quello che ora è l'attuale negozio della Latteria.
Negli anni che precedettero il secondo conflitto mondiale, la Latteria si vide impegnata, oltre che nel suo abituale lavoro, in un ulteriore impegno nella tutela della salute degli animali allevati e in campo sociale in forniture di latte all'asilo parrocchiale. Il periodo fascista fu un periodo duro, di silienzio e di miseria. Secondo un provvedimento del 1932, la Latteria dovette giustificare la sua esistenza come " entità che garantiva un concreto sostegno all'economia locale". Per fortuna questo non fu un problema, in quanto in quel periodo erano impegnate nello stabilimento buona parte delle famiglie del paese.

Dopo la Seconda Guerra Mondiale la situazione agricola diventò grave. Durante il conflitto il paese era stato circondato da una pista in cemento lunga 16 km accompagnata da bunkers, piste di atterraggio e di decollo. Circa 1000 campi erano stati sottoposti a servitù militare. Quindi la Latteria si trovava nella situazione di dover aiutare i contadini locali, che non riuscivano ad affrontare le spese, acquistando per loro alcune macchine agricole: un trattore, una ruspa, una seminatrice, da dare a noleggio. All'interno della Latteria naque quindi anche una società agricola.
Agli inizi degli anni '50 si pensò ad un rinnovamento della società. Dopo dibattiti, proposte, consigli, si decise di trasformare la Latteria in Società Cooperativa e si fecero i progetti per un nuovo edificio, l'attuale, che sarà concluso il 30.10.1955. In questo periodo i soci della latteria erano 182, praticamente tutte le famiglie del paese.


Nel 1968 venne assunto il nuovo casaro Lino Turello che svolgerà poi il suo lavoro con dedizione e competenza fino alla pensione. Pronipote del veccho casaro Cromazio Turello(1925-1927), Lino fin dal'età di 10 anni durante il periodo estivo faceva da garzone al casaro Pietro Dominici. Dopo la scuola media decise di frequentare l'Istituto prof. di Stato per esperti Caseari di Orzivecchi(BS) ottenendo il diploma nel 1963.


I tempi per una trasformazione in una realtà pronta ad affrontare il mercato e difendere i prodotti maturano negli anni '80. La Latteria si pone come azienda moderna in grado di gestire la propria immagine e di accettare le regole che il mercato impone. E' giunto il momento di ampliare la produzione dei prodotti. Si propongono quindi stracchini, mozzarelle, ricotte, formaggi a pasta molle, puntando soprattutto a creare un prodotto sano, genuino e naturale. Nel gennaio del 1987 si decide quindi di passare all'attività di commercializzazione dei propri prodotti e di associarsi al Consorzio per la tutela del Marchio Montasio. Ogni socio deve garantire la qualità ottimale del latte, osservando sia in stalla che nella consegna le norme di igiene previste dall'Azienda sanitaria locale. Il latte conferito viene inoltre regolarmente controllato da Laboratori di Igiene e Profilassi.

Il 30.06.1990 la Latteria di Lavariano riceve l'elogio del Consorzio Montasio per la cura nel conferimento di un prodotto di qualità e per la passione con cui il casaro Lino Turello svolge il suo lavoro. Il 03.11.1990 si decide di dotare la Latteria di nuove attrezzature quali 1 pastorizzatore latte da 3000 lt/h, 1 vasca per siero magro da 60 q.li, 1 fermentiera da 100 lt, 1 serbatoio del siero grasso da 25 q.li, 1 pannello di comando e controllo, 1 elettropompa centrifuga, 1 pastorizzatore per crema da 200 lt, 1 banco esposizione refrigerato e varia altra attrezzatura. Nel 1992 inoltre si acquista dalla Latteria di Cividale 2 macchinari per la lavorazione delle mozzarelle.

Nello stesso anno si decide di convertire il vecchio salatoio annesso alla Latteria in negozio destinato alla vendita dei propri prodotti. Lo spaccio viene inaugurato il 28.06.1992. Il nuovo negozio diventa non più solo un luogo di vendita ma anche un punto di incontro tra persone che apprezzano i prodotti nati dall'amore degli uomini, che riconoscono quel luogo che costituiva nel lontanto 1924-25 la prima sala di lavorazione del latte, come il simbolo della loro crescita, del miglioramento continuo: un anello tra passato e presente.  


Dal 1995 al 2000 i soci sono 15 e si lavorano in media 30/32 qli di latte al giorno. Grazie all'abilità e bravura del nostro casaro, vinciamo diversi premi regionali per i quali rimandiamo alla sezione relativa. Giunge quindi il momento di riammodernare i locali della Latteria e di adeguarli alle nuove normative vigenti. Nel febbraio 2000 viene ristrutturata l'intera sala di lavorazione con rivestimenti nuovi in piastrella, vengono creati divisori tra varie sale, una stanza spogliatoio e servizi igienici nuovi, come da regolamento ASL. Vengono inoltre aquistati macchinari nuovi come una polivalente da 55 qli, una caldaia doppio fondo da 12 qli, una pressa idraulica da 72 forme e altri ancora.

Il 2000 segna però anche l'inizio di un periodo difficile per il settore allevamento. Grazie ad una legge Cee che concede contributi alle aziende che abbandonano il settore, diversi soci optano per tale scelta e il numero dei soci si riduce quindi fino ad arrivare a 7.


Nel dicembre 2010, dopo 40 anni in cui ci ha accompagnato nella crescita della Latteria, il nostro Casaro Lino Turello, ci lascia per la meritata pensione.

Dal 01.06.2015 il nuovo casaro è Valter Pividori, collega e amico di Lino da lungo tempo, che vanta pure un' esperienza trentennale nel settore. 


Lavoriamo giornalmente circa 25 qli di latte e abbiamo ampliato in questi ultimi anni la gamma dei prodotti anche con caciotte, formadi frant, formaggio molle Pais, Ementalino, formaggi affumicati e speziati, yogurth e panna cotta.